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martedì 10 settembre 2013

E' FATTA, L'ITALIA STACCA IL BIGLIETTO MONDIALE

QUALIFICAZIONI MONDIALI BRASILE 2014 - GRUPPO 2
ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-1
18' Kozak - 51' Chiellini - 54' Balotelli (rig.)
ITALIA (3-4-2-1): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Montolivo (dal 41’ s.t. Thiago Motta), Pirlo, Pasqual (dal 38’ s.t. Ogbonna); Candreva, Giaccherini (dal 1’ s.t. Osvaldo); Balotelli. (Marchetti, Sirigu, Astori, Ogbonna, Florenzi, Verratti, Diamanti, Insigne, El Shaarawy, Gilardino). All. Prandelli.
REPUBBLICA CECA (4-1-4-1): Cech; Gebreselassie (dal 32’ s.t. Rabusic), Sivok, Suchy, Limbersky; Prochazka; Plasil, Rosicky (dal 37’ p.t. Kolar), Jiracek, Darida (dal 10’ s.t. Vanek); Kozak.(Vacelik, Drobny, M. Kadlec, Husbauer, V. Kadlec, Horava, Kusnir, Lafata). All. Bilek.
ARBITRO: Eriksson (Sve).

L’Italia di Prandelli batte a fatica (molto a fatica) la Repubblica ceca e strappa il biglietto per il Brasile al termine di una gara sofferta e che, onestamente, forse non meritavamo nemmeno di vincere.
Prandelli schiera un 3-4-3 con Balotelli punta centrale e Candreva e Giaccherini ai lati, in difesa il ct azzurro si inventa un De Rossi centrale per evitare di dare spazio a Ranocchia (come è ben noto i nerazzurri sono banditi dalla Nazionale).

Sono gli ospiti ad andare in vantaggio al minuto 18: dopo un'azione in contropiede, Kozak sfrutta un cross dalla sinistra di Jiracek e batte Buffon. Fra il 24esimo e il 26esimo tripla occasione per Balotelli: prima una traversa da due passi a botta sicura; poi, su tiro di Giaccherini, Cech respinge male e Mario da due passi manda incredibilmente alto; infine, da posizione più difficile, spara ancora alto. Al 36' altra occasione per Balotelli, che di testa, da distanza ravvicinata, si vede respingere la conclusione da Cech. Sul finire di tempo, un'insidiosa conclusione di Candreva dalla distanza viene deviata in angolo da Cech e, poco dopo, Kozak fallisce di un soffio il raddoppio.

Nella ripresa fuori Giaccherini, dentro Osvaldo. Pronti via e subito Balotelli dalla distanza impegna Cech alla deviazione in angolo. Al 51' angolo per l'Italia: Chiellini salta più in alto di tutti e, sfruttando un'uscita non perfetta di Cech, segna di testa. Al 54' Balotelli atterrato in area: dal dischetto SuperMario non fallisce a l'Italia raddoppia. Sul 2-1 l'Italia cala di intensità, dopo un ottimo avvio di ripresa, e i cechi creano qualche apprensione dalle parti di Buffon. Al 70' Kozak (ammonito su richiesta azzurra) stacca di testa e con una bruttissima gomitata colpisce alla fronte Pasqual: per l'esterno, profondo taglio e sostituzione (entra Ogbonna). A pochi minuti dalla fine i cechi rimangono in 10 ma l’Italia continua a soffrire e nel finale c’è un’occasione per Kozak, ma il debole tiro viene parato da Buffon.
Finisce come venerdì scorso, Italia vittoriosa ma tutt’altro che convincente, salvata dia singoli e graziata da avversari non irresistibili. Molti dicono che sia normale così, che l’Italia è notoriamente deludente a settembre ma poi convincente a giugno. Sarà, a me questa cosa convince poco. E se contro Bulgaria e Repubblica ceca fosse finita in modo leggermente diverso forse non saremmo qui a fare commenti entusiastici e a bearci di una qualificazione ottenuta con due turni d’anticipo (mai successo nella storia azzurra).
Poco male, l’importante è aver portato a casa questa qualificazione. Al resto penseremo in seguito.

Classifica: Italia 20, Bulgaria 13, Danimarca 12, Repubblica Ceca 9, Armenia 9, Malta 3

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2 commenti:

Mattia ha detto...

Non abbiamo giocato così male come dici tu. Il primo tempo abbiamo sfiorato il gol in più di un'occasione e nella ripresa siamo stati bravi a ribaltare il risultato e a difendere il vantaggio.

BlackWhite ha detto...

Il solito rosicone nerazzurro... Hai gufato stasera? E ti è andata male, caro mio.
Andiamo in Brasile, senza nerazzurri.