ARTICOLI RECENTI

domenica 18 agosto 2013

INTER, TUTTO FACILE PER LA PRIMA DI MAZZARRI

COPPA ITALIA 2012-2013 – Terzo Turno
INTER - CITTADELLA 4 - 0
18' JONATHAN - 30' PALACIO (Rig.) – 59’ PALACIO - 63' RANOCCHIA

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Campagnaro (20' st Pereira), Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin (15' st Kovacic), Cambiasso, Nagatomo; Alvarez; Icardi, Palacio.
A Disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Mudingayi, Kuzmanovic, Obi, Rolando, Duncan, Capello.
All. Mazzarri
CITTADELLA (4-4-2): Di Gennaro; Pecorini, Coly, Pellizzer, Marino; Di Roberto (34' st Busellato), Paolucci, La Camera, Lora (9' st Perez); Dumitru, Minesso (35' Sosa).
A Disp.: Pierobon, Gasparetto, Montini, Maggiotto, Antonello, Dalla Costa, Campello, Rizzon, De Leidi.
All. Foscarini
ARBITRO: Irrati di Pistoia

Fino a qualche anno fa in questo periodo l’Inter sfidava quasi sempre la Roma con cui si contendeva la Supercoppa Italiana. Stavolta invece il popolo nerazzurro si deve accontentare del Cittadella e del terzo turno di Coppa Italia.
Gli ultimi precedenti di Coppa Italia nel mese di agosto non sono beneauguranti (l’ultima sfida giocata a ridosso di Ferragosto risale al 18 agosto 1982 quando Muller segnò il gol partita contro il Rimini al minuto 89 mentre l’ultima volta che l’Inter ha giocato ad agosto un turno di Coppa Italia è stato nel 1996 quando Winter firmò l’1-0). Per fortuna stavolta i nerazzurri riescono agevolmente a disfarsi dell’avversario con due gol per tempo, agevolati anche dall’espulsione di Pecorini alla mezzora.
Per il suo esordio a San Siro da nuovo tecnico nerazzurro Mazzarri si affida a Icardi e Palacio in avanti, in difesa confermato il trio Campagnaro-Ranocchia-Juan Jesus provato tutta l’estate mentre a centrocampo Jonathan e Nagatomo sono gli esterni e Cambiasso, Alvarez e Guarin i centrali.
L’Inter parte bene ed ha subito un’occasione con Palacio, il Cittadella tiene bene il campo, preoccupandosi soprattutto di non soffrire troppo contro un avversario ben più blasonato.
Ma i padroni di casa riescono comunque ad andare in vantaggio al 18esimo. Bella azione sulla destra, Guarin mette in mezzo dove Jonathan si inserisce e da centravanti puro di testa realizza il primo gol della nuova stagione dell’Inter. Forte del vantaggio l’Inter sfiora il raddoppio ma anche il cittadella, approfittando di una distrazione difensiva impegna Handanovic. Alla mezzora l’episodio che in pratica segna la partita. Pecorini (di proprietà dell’Inter ma in prestito ai veneti), tira Palacio in area. Rigore e soprattutto espulsione per il difensore che lascia la sua squadra in 10. Dal dischetto Palacio non fallisce. Sul 2-0 e in superiorità numerica la partita dell’Inter è tutta in discesa.
Il Cittadella fa quello che può e Dumitru chiama Handanovic ad una difficile parata. Il primo tempo finisce qui.
Nella ripresa arrivano, a cavallo del quarto d’ora, i due gol che chiudono il sipario sul match. Palacio, ben imbeccato da Guarin, infila la doppietta personale mentre Ranocchia, su calcio d’angolo, approfitta di una disattenzione difensiva e infila il poker nerazzurro. La partita di fatto finisce qui. Si rivede in campo Kovacic mentre c’è spazio anche per Belfodil che prende il posto di Palacio ma non succede più nulla.
L’Inter supera il turno e troverà al prossimo turno il sorprendente Trapani. Si è vista una buona Inter, sebbene l’avversario fosse di un livello più basso (il Cittadella comunque non ha demeritato e fino all’espulsione ha quasi giocato alla pari). Grande partita di Alvarez, sempre più trascinatore di questa squadra. Bene anche Jonathan che, gol a parte, ha giocato molto bene su quella fascia. La buona partita di Palacio non è una novità mentre ho visto qualche disattenzione di troppo in difesa e un Guarin non ancora al top.
Ma per stasera va bene così. In attesa del campionato. E di avversari molto più ostici.

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

2 commenti:

Winnie ha detto...

Alvarez e Jonathan quasi non li riconoscevo. Ovviamente vanno visti all'opera con squadre più forti del Cittadella, però l'argentino ha giocato bene tutto il precampionato.

Matrix ha detto...

Contro Chelsea e Valencia non mi pare di aver visto questa Inter. E' facile fare i gradassi contro un Cittadella che, tra l'altro, ha giocato pure in inferiorità numerica per un'ora.
La verità è che là davanti, tolto Palacio c'è il vuoto e in difesa riesce ad impensierirci anche il Cittadella in 10 contro 11.