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mercoledì 5 settembre 2012

CERCANDO LA LOGICA PRANDELLIANA NELLE CONVOCAZIONI

Ci sono momenti in cui fatico a capire alcune cose e allora mi farebbe piacere che qualcuno me le spiegasse, mi chiarisse le idee.
Per esempio le convocazioni azzurre. Ho grande stima di Prandelli, lo reputo un allenatore in gamba, uno che sa come valorizzare i giovani e mi sarebbe piaciuto vederlo sulla panchina dell’Inter.
Ma il buon Cesare negli ultimi mesi ha perso un po’ la bussola. Prima la nota vicenda Bonucci-Criscito con il terzino dello Zenit mandato a casa sulla base di un sospetto e il difensore bianconero regolarmente convocato nonostante la pesante accusa che aveva sulla testa (e prima che arrivasse il mago Merlino di turno a far sparire il tutto).
Ma il sospetto che fosse solo un caso isolato dettato dal momento delicato (stavamo andando a giocarci un Europeo e il ct azzurro non voleva privarsi di un elemento per lui importante) è svanito definitivamente con le ultime convocazioni.
Innanzitutto Cassano, lasciato a casa perché al 50-60 % e il commissario tecnico aveva bisogno di uomini al top.
Discorso più che giusto che condivido. In Nazionale solo chi è al massimo. Però questo ragionamento stride con il fatto che agli Europei Cassano (che era più vicino al 50-60% attuale che al 100% richiesto dal ct) non solo sia andato ma abbia praticamente giocato sempre. Quindi una competizione continentale contro Germania, Inghilterra e Spagna si può giocare con giocatori non al top mentre le partite di qualificazioni contro Bulgaria e Malta no? Bah.
Al posto di Cassano è stato richiamato in Nazionale Giampaolo Pazzini. Chi??? Sì, si, proprio lui Giampaolo Pazzini. E qui proviamo a fare un ragionamento logico. Il Pazzo non era tra i convocati dell’Europeo perché reduce da una stagione deludente (e fin qui non c’è nulla da obiettare). Dunque la convocazione è il frutto di ciò che ha fatto in questi tre mesi. Cosa ha fatto in questi tre mesi? Ha cambiato maglia e ha fatto tre gol al Bologna. Dunque è stato convocato per i tre gol di domenica scorsa o perché ha indossato la maglia rossonera (o perché non indossa più quella nerazzurra, fate voi).
Sorvoliamo su Poli che, reduce da una buona stagione, magicamente e casualmente trova la convocazione solo ora che è tornato alla Sampdoria e soffermiamoci sull’ultima chicca (tranquilli però, presto ne arriveranno altre). Succede che Astori e Balzaretti si infortunano e Prandelli è costretto a chiamare un altro difensore. E qui arriva il colpo di genio, non chiama Ranocchia reduce da un inizio di stagione molto molto positivo preferendogli Acerbi. Perché Acerbi e non Ranocchia? Mistero (anche se guardando le maglie dei due giocatori qualche ipotesi ce la siamo fatta).
In attesa che qualcuno mi dia delle valide spiegazioni sulle scelte prandelliane, lascio a voi qualsiasi considerazione perché le mie sarebbe bollate come quelle di un tifoso nerazzurro che rosica perché non c’è nessun nerazzurro in Nazionale.

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6 commenti:

Winnie ha detto...

L'ipotesi che alcune convocazioni siano "pilotati" mi sembra alquanto assurda.
Ma come diceva quel tizio "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca".

Rudy ha detto...

Bé la scelta di Bonucci-Criscito era in qualche modo pilotata.
Sulle ultime convocazioni al di là delle tue perplessità non ci trovo niente di anomalo.

El Cabezon ha detto...

www,pianetasamp.blogspot.com

Io credo che queste noiosissime gare di qualificazione Prandelli le possa usare in parte anche per testare quei giocatori che potrebbero far parte della spedizione in Brasile, ecco perchè probabilmente come rincalzi preferisce convocare giocatori mai avuti prima che ad altri che già conosce...ciao!

Rosario ha detto...

Ogni allenatore ha i suoi pallini, e i giocatori che "non vede", in ogni caso i convocabili dell'Inter sono Cassano e Ranocchia a meno che non si voglia convocare Castellazzi...... quindi non e' che aveva troppo da scegliere. Probabilmente la sua intenzione e' di schierare una formazione con i reduci dell'europeo per la bulgaria e fare un test con Malta.

Ps: Alla luce di fatti il Mago Merlino a cui ti riferisci e' la procura di Bari che ha certificato che Bonucci non e' stato indagato ma ascoltato solo come persona informata.
Ps2: io avrei convovato Criscito per gli Europei.
Saluti

Anonimo ha detto...

ancora con la questione bonucci-criscito.dovresti solo chiedere scusa tu e tutti quei tifosi che hanno sproloquiato.ma si sa l'onestà intelletuale non vi appartiene(per fortuna che c'è enrico mentana).almeno vediti un attimo qualche carta della procura di bari e aggiungo anche di quella di cremona e finiscila di dire cavolate.

Anonimo ha detto...

Hai scoperto l'acqua calda. Non è mica un msitero che la Nazionale sia in mano ad una delle più famose industrie italiane che controlla anche una nota squadra di calcio.
Se due più due fa quattro...