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venerdì 4 maggio 2012

SERIE BWIN, IN QUATTRO PER DUE POSTI IN PARADISO

LATO BAppunti sulla Serie Cadetta
Sarà sicuramente una volata finale che promette emozioni e ci terrà col fiato sospeso. Stiamo parlando del rush finale della Serie Bwin entrato nel mese conclusivo e quindi decisivo.
Dal Torino capolista a 73 punti a Verona e Sassuolo fermi a quota 70 passando per il Pescara di Zeman a 71 punti. Quattro squadre in tre punti. Quattro squadre per due posti in Paradiso e nessuna che abbia la minima voglia di mollare. Anzi sono pronti più che mai a darsi battaglia colpo su colpo.
La capolista Torino ha conquistato nove punti in sei giorni. La difesa (la migliore del campionato) è il punto forte, capace di sopperire anche alla mancanza di un attaccante da doppia cifra (il più prolifico è Antenucci con 9). Il calendario non è semplicissimo: lunedì ospita un Padova comunque in frenata ma che vuole e può ancora credere nei play off, poi la trasferta a Pescara e il recupero con il Sassuolo, finale più morbido con Modena e Albinoleffe.
Se il Torino fa del reparto difensivo il suo punto forte, il Pescara è invece una strepitosa macchina da gol.
Nelle ultime tre partite ha quasi esagerato: con i 14 segnati contro Padova, Gubbio e Vicenza, senza subirne nessuno, il totale è diventato di 80! Dopo le tre sconfitte consecutive e la mezzora da incubo, in tutti i sensi, con il Livorno, la squadra di Zeman è rifiorita. Condizione fisica straripante, decine di occasioni a partita, Immobile, Insigne e Sansovini continuano a mitragliare i portieri. Sabato va a Grosseto, poi la supersfida con il Torino e il recupero con il Livorno, partendo da 0-2, trasferta a Marassi contro la Samp in grande rimonta e ultima con la Nocerina.
Il Sassuolo, guidata dall’esordiente Fulvio Pea, non vi farà mai spellare le mani ma il risultato lo porta quasi sempre a casa, magari soffrendo un po’, ma un gol prima o poi lo trova sempre. È la squadra che ha perso di meno e adesso ha ritrovato Sansone, uno che lì davanti fa la differenza. Il suo calendario presenta solo un paio di vere difficoltà: la trasferta a Livorno e il recupero con il Torino, poi Crotone, sabato, Reggina e Juve Stabia nelle ultime due.
Infine il Verona. L'allenatore Mandorlini ha cementato un unico grande gruppo, squadra e città insieme, che sì è messo sulla scia degli ultimi due anni di Novara e Cesena per tentare il doppio salto dalla Prima Divisione alla A. Delle quattro partite che restano un solo scontro diretto, alla penultima, al Bentegodi contro il Varese; sabato riceve il Livorno, poi con l'Albinoleffe e congedo con il Modena.
Sarà un mese intenso e una volata tutta da seguire. Una cosa è certa: per i verdetti bisognerà attendere il triplice fischio finale dell’ultima giornata, perché le possibili combinazioni sono molteplici e il calendario delle pretendenti alla massima serie, senza passare per la roulette play-off, costituisce un avvincente rebus.
La volata è partita. Buon Divertimento.

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2 commenti:

Pakos ha detto...

Ma anche la lotta per gli ultimi due posti per i play-off promette suspense e emozioni . Quest'anno ê un campionato particolarmente avvincente.

Mattia ha detto...

Per quello che si è visto finora credo che Torino e Pescara meriterebbero la promozione diretta. Anche se da qui all'ultima giornata potrà succedere di tutto.