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martedì 8 maggio 2012

DI 28 CE N'E' UNO... (il trionfo bianconero dopo 9 anni)

Mi costa non poca fatica, ma devo ammetterlo. Sì, la Juventus ha meritato di vincere lo scudetto. Possiamo negare che il club bianconero abbia giocato molto bene in questi mesi? Possiamo negare che Conte è stato in gamba nel far fruttare al meglio gli uomini a sua disposizione? Possiamo negare che non si rimane imbattuti per 37 giornate (e la striscia non è ancora chiusa) per una semplice casualità?
No, non lo possiamo negare. Si può al limite discutere di alcuni episodi favorevoli ai bianconeri (vedi il famigerato gol di Muntari) o di partite portate a casa nonostante meritasse di perdere (Napoli, Roma, Milan, per fare qualche esempio) ma sia nel primo che nel secondo caso sono cose che capitano e che possono starci nel cammino di una stagione. Ciò che conta è che alla fine vince sempre il migliore e quest’anno il migliore è stato senza ombra di dubbio la Juventus.
Dopo nove anni dall’ultimo scudetto (l’ultimo risaliva alla stagione 2002-03 visto che i due successivi sono stati poi revocati per i fatti che ben conosciamo) e dopo cinque anni dall’ultimo trionfo (il campionato di Serie B) i bianconeri possono fare festa e portare a casa il loro scudetto numero 28.

Trionfo meritato. Perché non ha mai mollato, nemmeno quando il Milan era a +4 e sembrava un treno che correva senza ostacoli.
Complimenti a Conte che molti vedevano ancora non pronto per il salto di qualità e che invece ha dimostrato di essere all’altezza del compito assegnatogli. Complimenti a capitan Del Piero che a fine stagione andrà via (o almeno dovrebbe) e che si è fatto sempre trovare pronto nel momento del bisogno. Complimenti a Buffon tornato ai livelli di qualche anno fa quando era un muro invalicabile. Complimenti alla difesa, a Chiellini che si riconferma un leader, a Bonucci, spesso sotto accusa per qualche errore di troppo, a Barzagli che si è espresso a livelli eccelsi, a Lichsteiner imprendibile sulla fascia destra. Complimenti ai ragazzi del centrocampo, a Pirlo, che si conferma giocatore di qualità nonostante gli anni (al Milan si mangiano ancora le mani), a Vidal, centrocampista di qualità e quantità, a Marchisio cresciuto tantissimo fino diventare uno dei migliori centrocampisti italiani in circolazione. Complimenti agli attaccanti, a Vucinic decisivo come goleador e come uomo assist, a Matri, capocannoniere dei bianconeri, Borriello, Quagliarella, che l’hanno buttata dentro al momento opportuno. E ancora complimenti a Pepe, De Ceglie, Caceres, Giaccherini, e tutti gli altri.
Libera da altri impegni (Del Piero e compagni quest’anno l’Europa l’hanno vista solo in televisione), la squadra bianconera si è potuta concentrare sulla cavalcata scudetto e alla fine conquistare il meritato scudetto. E stavolta per giunta onestamente (visto? riescono a vincere anche senza Moggi). Sei punti con Inter e Lazio, quattro con Milan, Napoli, Roma e Udinese, solo Bologna, Chievo e Genoa sono riuscite a non farsi battere. Se da un lato i bianconeri non hanno mai fallito le sfide cruciali, dall’altro spesso hanno perso punti decisivi con le medio piccole. Senza qualche pareggio di troppo gli uomini di Conte avrebbero vinto il titolo con largo anticipo.
La Juventus vincente è tornata e ora promette battaglia. Per il momento si limiterà a farla in tribunale per la terza stella (battaglia che non ha motivo di essere, visto che gli scudetti sono 28 e non 30 e che, in quanto tale, inevitabilmente sarà una battaglia persa), ma la prossima stagione si candida seriamente a fare il bis e a tentare l’assalto all’Europa.

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5 commenti:

BlackWhite ha detto...

Interista rosicone. 30 30 30 30 30 sono sempre e solo 30.

Ibragol ha detto...

Solo rubare, sapete solo rubare. Senza il gol annullato a Muntari lo scudetto ve lo sognavate.

Anonimo ha detto...

ecco il gobbo (blackwhite),dopo tanti complimenti fatti alla juve che condivido,continui ancora a negare quello che è successo,che in realtà la juve ha 28(ventotto) scudetti. invece di goderti il 28° perche continui a rivendicare quelli che ufficialmente,e non quello che dice tuttosport o juventus.com, sono stati giustamente revocati?la juve ha provato di tutto,possibile che non si renda conto che non li riavranno piu?questo atteggiamento è di chi non vuole stare tranquillo,di chi vuole sfidare le istituzioni,la juve lo sa benissimo che non puo mettere la terza stella e si inventerà qualcosa per simularla,ma la terza stella sul logo ve la potete scordare finchè non vincete ufficialmente il 30°.tutte queste polemiche sono inutili e dannose per il calcio in generale e credo ci sia ben altro piu serio da discutere in lega che le visioni e le sciocchezze che agnelli dice per aizzare i tifosi contro i mulini a vento,fatevene una ragione,complimenti per la stagione e guardate avanti....sono 28!

Anonimo ha detto...

che strano però,noi juventini che dovremmo far di tutto per dimenticare calciopoli ci ostiniamo fastidiosamente a ricordarla,gli antijuventini che dovrebbero invece cercare sempre di ricordarla al mondo intero fanno di tutto per metterci una pietra sopra.
c'è qualcosa che non torna,che ne dite?mah!comunque complimenti per l'articolo anche se disseminato qua e là di qualche punzecchiatura.

arrgianf ha detto...

la vittoria ha dato alla testa ai tifosi, ci hanno bruciato una bandiera :(